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IDEE VACANZE

COSA VEDERE IN UMBRIA
Il folklore tipico di questa bellissima regione

COSA VEDERE IN UMBRIA

Il folklore tipico di questa bellissima regione

pubblicato il27/08/2014 14:15:10 sezioneIdee vacanze
bettona (perugia)


Il patrimonio culturale umbro è davvero vasto e inizia dal periodo rinascimentale con i numerosi dipinti lasciati dai più grandi pittori del Cinquecento: a Orvieto nella cappella di San Brizio troviamo un “Giudizio Universale” del Beato Angelico e Luca Signorelli, l’abside della cattedrale di Spoleto sarà l’ultimo lavoro di Filippo Lippi, Benozzo Gozzoli dipingerà la storia di san Francesco sulle mura della chiesa a lui dedicata a Montefalco e a Perugia il Perugino, uno dei più noti pittori rinascimentali, compirà molti suoi lavori, in particolare quello del Collegio del Cambio, uno dei più rappresentativi del periodo umanista al quale parteciperà anche un giovane Raffaello. Allo stile del Perugino si ispireranno i pittori delle epoche successive come il Pinturicchio, lo Spagna e lo stesso Raffaello. Tutta la regione gode di un insieme di opere artistiche e architettoniche che si sono conservate fino ai giorni nostri e che possono essere visitate nelle città più importanti dell’Umbria.

Il folklore regionale con i suoi numerosi eventi ricorda tradizioni e usi risalenti a un periodo che va dal Medioevo al ‘600. Tra le più caratteristiche ricordiamo:

La Festa dei Ceri ( Gubbio, 15 Maggio)
Uno degli eventi più famosi d’Italia che vede visitatori da tutto il mondo che vengono a Gubbio per vedere la corsa sfrenata dei “cerioli”, i facchini che dovranno portare ceri da 4 quintali fino alla cima del monte Ingino.

Palio della Balestra (Gubbio, ultima domenica di Maggio).
Un’evocativa competizione in costume d’epoca tra abili balestrieri risalente al 1461 e che viene preceduta da un lungo corteo composto da sbandieratori. Le balestre sono ricostruzioni delle balestre da postazione usate nel Medioevo.

Giostra della Quintana (Foligno, terza domenica di Giugno e seconda domenica di Settembre)
Le giostre erano delle particolari costruzioni usate dai cavalieri per fare pratica con la lancia. La festa vuole rievocare i cavalieri e il Medioevo con i rioni della città che gareggiano per vincere la gara. Un evento reso ancora più spettacolare dalla sfilata dei 600 figuranti in costume che sfilano per le vie della città la sera prima della gara.

Mercato delle Gaite ( Bevagna, fine Giugno)
Nel periodo che va dal 1250 al 1350 la città di Bevagna era divisa in quattro rioni chiamati “gaite”. Scopo dell’evento è di ricreare il più fedelmente possibile la vita di tutti i giorni dei bevagnati medioevali con ricostruzione delle botteghe dell’epoca e abiti tipici di quel periodo. Evento molto conosciuto per la sua fedeltà storica e il suo clima accogliente e unico.

Gli eventi culturali moderni più conosciuti in Umbria sono sicuramente l’Umbria Jazz di Perugia, una delle rassegne musicali più conosciute d’Italia che vede la partecipazione di numerosi artisti nazionali e internazionali, e il Festival dei Due Mondi di Spoleto che deve il suo nome al tema principale dell’evento: la celebrazione dell’arte americana ed europea in tutte le sue forme. Due settimane di danza, musica, teatro, cinema e pittura nella suggestiva città di Spoleto.

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