Toscana e vini di prestigio
Viticoltori di eccezione in Toscana

pubblicato il 22/12/2017 17:41:45
Excursus tra viticoltori d’eccezione: imprenditori, stilisti, stelle del cinema e rockstars. Tutti a produrre vino. Possibilmente rosso. Possibilmente in zona Chiantishire.

In tutta Italia si trovano vini di altissima qualità, che hanno conquistato il mondo, e questo è particolarmente vero per la Toscana. Fin dall’antichità, filosofi, politici e generali avevano tra le loro proprietà anche vigne, piuttosto che terrazze di ulivi. Questo per due semplici motivi: il primo, per produrre una riserva personale da offrire agli ospiti, l’altro per uno scopo finanziario, cioè quello di riutilizzare la ricchezza accumulata nel tempo in un’attività imprenditoriale stimolante.

Le cose oggi non sembrano essere cambiate, anzi, sono sempre più i personaggi famosi che si approcciano al vino in prima persona, avviando aziende vinicole, piuttosto che favorire l’utilizzo della propria immagine per promuovere un determinato vino.

E le dolci colline della campagna toscana, dove ordinati vigneti disegnano paesaggi da sogno, hanno conquistato star e vip, per un perfetto connubio tra utile e dilettevole.

Ma vediamo quali sono i personaggi famosi che hanno abbracciato questa scelta e in quale area esattamente, in Toscana:

- La passione per il vino è diventata un’attività importante per la rock star senese Gianna Nannini, che produce nella Certosa di Belriguardo, un ex monastero, azienda di famiglia, a 7 km da Siena, tre rossi IGT a base di Sangiovese. Il suo preferito è il “Baccano”: “…vivace come i giorni che passavo qui da bambina…” – ricorda l’artista.

- Il Borro è il nome della tenuta di Ferruccio e Salvatore Ferragamo, ubicata nei pressi di San Giustino Valdarno, in provincia di Arezzo. Nei 700 ettari di vigna si coltivano Merlot, Syrah, Cabernet Sauvignon, e Petit Verdot per dar vita ai tre gioielli denominati: “Il Borro”, “Pian di Nova”, “Polissena”: emozioni da provare.

- Sting produce il suo vino tra la zona del Chianti e il Valdarno nella sua grande Tenuta Il Palagio, rilevata nel 1999 dal duca Simone Vincenzo Velluti Zati di San Clemente. Il buen ritiro dell’ex Police e della moglie Trudie Styler, in poco meno di 20 anni, si è trasformato in una azienda agricola che ha scelto la biodinamica, puntando soprattutto sui vitigni locali, dal Sangiovese al Colorino. Sting produce e vende anche olio extra vergine d’oliva, miele, marmellate e verdure. Da tenere nel vostro radar anche i corsi di yoga organizzati nella villa.

- Tenuta Setteponti è la vigna aretina di Antonio Moretti, socio di Prada e proprietario delle griffe Arfango, Bonora e Carshoes. Il nome del vino qui prodotto è “Oreno”: una combinazione di Merlot e Caernet, dichiarato dal winw Spectator tra i 10 migliori vini al mondo.

- Tra gli eno-manager, ricordiamo Ettore Bandirola, ex-dirigente San Paolo, che in lovalità Sesta di Sopra, Montalcino (Siena), produce un favoloso Brunello.

- Tra gli sportivi viticoltori, il capocannoniere dei mondiali Spagna 1982. Chi non ricorda il mitico Paolo Rossi? Nella sua proprietà di Bucine, in provincia di Arezzo, produce un ITG Sangiovese biologico invecchiato in botti di rovere.