Dove mangiare in Val d’Orcia
Bontà senza artifici

pubblicato il 13/01/2018 16:46:54
Non possiamo essere più sani di quello che mangiamo. Qui in val d’Orcia, bio non è un trend, bio è uno stile di vita, una filosofia. Vivere secondo natura, perché noi siamo Natura. E con questo tipo di dieta, i valdorciani non muoiono mai! Ecco cinque locali che esprimono al meglio il gusto per la tradizione.

•Trattoria “Osenna” (San Quirico d’Orcia)
Pici al tartufo, pici al ragù di cinghiale, coniglio alla cacciatora e piccione ripieno di chianina, lasciano al palato felice, con la promessa di riassaporare queste tradizionali bontà. La gentilezza, simpatia ed efficienza dello staff fanno il resto. La carne proviene dall’azienda agricola di famiglia

•Trattoria “Da Fiorella” (Pienza)
Ottimo il cibo, gentili i proprietari, attesa giusta e rilassata anche se il locale è piccolo e sempre , buon per loro, pieno. Bagni immacolati, servizio cortese e professionale. Prenotazione consigliata.

•Ristorante “La cisterna nel Borgo” (Rocca d’Orcia – Castiglione d’Orcia)
Un locale che sa di antico ma gestito in maniera giovanile...cortesia e gentilezza da parte del personale. La cucina è stupenda e buonissima...da provare il cinghiale ai frutti di bosco e i dolci, tra cui la ghiacciata di banana e il cremino di caffè che si scioglie in bocca!

• Ristorante “Re di Macchia” (Montalcino)
Se cercate un locale dove assaggiare le specialità e le delizie della val d’Orcia, andate qui. Buon rapporto qualità-prezzo, servizio attento e professionale. Chi ama i primi, dimenticherà a fatica i loro tortelli al tartufo e i pici al ragù di cinghiale. Degno di nota anche il semifreddo al Vin Santo.

• Ristorante “La Grotta” (Radicofani)
Ambiente accogliente, personale gentile e veloce. Sulla cucina non si discute. Ottime pietanze, porzioni abbondanti e sempre servite ben calde. Prezzi estremamente competitivi!