L’Italia è da sempre famosa per il suo buon cibo, apprezzato in tutto il mondo, tanto da essere esportato e imitato in ogni continente. Anche per gli Italiani, la vacanza è sempre più enogastronomica. In effetti a volte sono i piatti e i prodotti tipici gli unici capaci di raccontare per davvero un luogo, di farne respirare l'atmosfera, di svelarne il senso più intimo. Lasciamoci guidare e loro ci diranno dove andare.

La regina dei piatti tipici italiani è la pizza, simbolo del Bel Paese in tutto il mondo. La si trova ormai in tutta Italia, ma per assaporarla nella sua forma più pura e originale

Venezia, città per amanti, è una collana di pietre preziose. È una cosa lasciva e imponente. È una fata che attrae e che ammalia. Ecco otto luoghi da non perdere assolutamente:

1. Piazza e Basilica di San Marco. La Basilica di San Marco è di influenza bizantina. È composta da cinque cupole e da 8.000m² di mosaici che rappresentano scene della vita di Cristo e figure allegoriche. È un vero gioiello per la ricchezza della sua decorazione e dei materiali utilizzati.

2. Il campanile di San Marco è la più alta struttura della città. Dai suoi 97 metri d’altezza si gode uno dei panorami più belli

Poche città al mondo possono invero vantare un colpo d’occhio come Sorrento, perla e fiore all’occhiello della penisola sorrentina da un lato, apripista, sul retro, della Costiera Amalfitana, Patrimonio dell’Umanità.
Una città e un colpo d’occhio che, nel corso dei secoli, non hanno mancato di incantare poeti, cantautori, artisti di ogni foggia e, naturalmente, anche le persone comuni. Ospitale e allegra, la città è meta di tutti coloro che cercano sole, arte, storia, cultura e divertimento.

Edificata sulla scogliera che la separa dal suo affollato porticciolo, Sorrento è famosa per il panorama

Il nome di questo incantevole tratto di riviera deriva dai cinque paesi che lo compongono: Monterosso, Vernazza, Corniglia, Menarola e Riomaggiore. Grazie alla sua unicità e bellezza, nel 1997, l'area delle Cinque Terre è stata annoverata fra le zone Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

L’unico accesso è mediante treni locali, traghetti o a piedi lungo i sentieri che collegano i vari paesi e offrono dei panorami spettacolari. Prendere il sole, nuotare, camminare da un paese all’altro, e gustare i deliziosi cibi e vini locali sono le attività principali di questo meraviglioso tratto di costa.

Piazza San Marco, cuore della città lagunare e simbolo della Repubblica di Venezia, è forse una delle piazze più belle del mondo e la destinazione preferita dei turisti in visita nella città. E’ costituita dall’insieme di tre aree: la Piazza, la Piazzetta San Marco e la Piazzetta dei Leoncini. L’imponenza della Basilica sull’area, accompagnata dalla figura svettante del Campanile, offre uno spettacolo architettonico senza pari.
Dai tempi della fondazione della città di Venezia è il teatro dei grandi avvenimenti e il luogo in cui si celebrano le feste ed i momenti più importanti per i veneziani.

E’

L’eccezionalità della val d’Orcia balza agli occhi di tutti coloro che percorrono il territorio, possa essere in autobus, in auto, in bicicletta o a piedi – forse il sistema migliore per coglierne l’essenza. Non si contano le cose che attirano in questo territorio, incantevole in ogni stagione. Un’aria sanissima, aperta e trasparente, tanto che chi viene dalla città ha subito la sensazione di rinascere. Poi, la luce. In alcuni momenti della giornata, in primavera, quando il tenero verde dei prati si intreccia con le mille tinte dei fiori spontanei, a seconda della luce, sembra quasi di essere in

L’Umbria sembra avere qualcosa di dolce e, allo stesso tempo, di grandioso e romantico. Antica capitale dei duchi longobardi Spoleto, 396 metri sul livello del mare, vi lascerà senza fiato grazie alla ricchezza del patrimonio storico-artistico cittadino, testimonianza delle più diverse epoche storiche che la videro protagonista.

Non è facile tra le tante bellezze, decidere da dove iniziare. L’ideale, forse, è dalla maestosa Rocca Albornoziana che domina la città; grandiosa testimonianza della presenza dei papi e dei governatori a Spoleto, la Rocca è il simbolo della città e si divide in due

Perugia è la maggiore città dell’Umbria e ne è anche il prototipo. La sua via principale, corso Vannucci, è piena di boutique di lusso, ristorantini e bar: vi si respira un’aria gaia, dolce ed euforica. Si stende tra piazza Italia e la bellissima piazza IV Novembre, cuore della Perugia medioevale. Qui sorge la Fontana Maggiore, con le sue splendide sculture, realizzata da Nicola Pisano con l’aiuto del figlio Giovanni. Vivace e teatrale, come spesso avviene in Italia, dove la piazza è palcoscenico, piazza IV Novembre è chiusa a nord da uno degli ingressi del Duomo. Quest’ultimo, risalente al 1300,

Un’opera d’arte unica, Siena è una città che resta medievale e quasi immobilizzata nel tempo. La meraviglia nasce dalla visione di uno scheletro intatto di città medievale, misterioso, con vie attorcigliate l’una sull’altra. La vita di oggi con le sue accese passioni vi ribolle quasi con furia; mai, nemmeno per un istante, si ha l’impressione di vivere in un anacronismo.
Per comprendere Siena bisogna senz’altro andare dritti al suo cuore, nella meravigliosa Piazza del Campo. E’ unica ed inconfondibile, per la sua forma a conchiglia ed il caldo color mattone della pavimentazione in cotto.

Viterbo conserva un centro storico medievale di grande bellezza, soprattutto nel quartiere di S. Pellegrino: medievale è la via San Lorenzo con la torre di Bergognone e la chiesa del Gesù. Da non perdere anche il Palazzo Papale, le chiese romaniche e le molte fontane.

Procediamo con ordine. La prima cosa da visitare è sicuramente il Palazzo dei Papi, simbolo di Viterbo: esso fu per 24 anni, dal 1257 al 1281, la residenza dei Papi per volere di Alessandro IV. Come è avvenuto per Avignone, da questo momento in poi la città prese l’appellativo di “Città dei Papi”. All’interno dell’edificio